Chiudere in bellezza

Sta finendo questo anno, fra poco saremo nel 2014: che ognuno veda accrescere le sue speranze e realizzare qualche desiderio. Buon anno a Fibbiani (e anche a tutti gli altri). Ieri sono stata a Prato a visitare una mostra bellissima sulla pittura del Rinascimento italiano. Prato è conosciuta,oggi, per la quantità di Cinesi che vi vivono; noi da ragazzi la consideravamo la città dei cenciaioli. Scopritela meglio...

Decorazioni

Dentro casa un gambo di orchidea ha fatto due bocci

Per Natale usava fare il presepio e, ma non era indispensabile, l'albero con candeline vere accese che causavano qualche volta piccoli incendi e furono subito sostituite da lucine elettriche. Alle porte delle case non c'erano decorazioni: un'usanza dei Paesi più settentrionali e degli Stati Uniti. Poi anche da noi arrivò l'usanza e ora le porte esterne delle case hanno quasi tutte decorazioni più o meno belle. Io non le compro, me le faccio da me con quello che trovo.

Due rami di bacche di rosa canina con un fiocco rosso, una corona fatta con pigne di pini della zona di Boveglio (regalatami da Beatrice) ed ecco fatto: ho aggiunto poi due rotoli di bottiglie di plastica tagliate che decoravano un regalo.

Presepi

Tanti sono i presepi in giro per chiese e piazze e finestre e case in questo periodo. Ieri ho visto questo, a Fornaci di Barga, nella piazza che sta davanti alle scuole elementari: simpatico e semplice, sagome dipinte che formano una scena colorata.

Però la parte di sinistra insiste ancora su stereotipi che cercavamo di cancellare già al tempo che anch'io insegnavo qualcosa ai bambini: cinesino con codino, pellerosse con le penne, negretto... Via, come si fa a proporre ancora cose così?

Quella parte non la faccio nemmeno vedere.

Belle queste grosse palle colorate appese tra i rami degli alberi spogli

Buon Natale

Buon Natale a tutti.

Atmosfera natalizia

Mi diverto un sacco ad addobbare la casa: generalmente con fiori e piante quando vengono gli amici ma in questo periodo molto di più. Mi piace raccogliere la borraccina, i frutti della rosa canina, rami di evonimo, pungitopo: so i posti dove trovarli e sono anche vicini a casa. E poi tiro fuori palline, nastri e lucine ed ecco fatto, comincia il divertimento.

Fuori dalla finestra, sotto un bonsai di acero, il bambinello si offre.

Sopra a Gesù bambino il musetto simpatico di un angioletto.

Per Ernesto

La pianta che vedete nella foto è una schefflera: mi dette tre pezzi di rametto il mio parrucchiere, Ernesto. Li piantai subito e sono qui. Lui ne ha una grossa pianta che tiene in terra in uno spazio adiacente al negozio; è uno spazio riparato e la schefflera ci vive bene, estate e inverno. Il mio vaso invece da qualche tempo è in casa. Ho promesso a Ernesto che avrei messo la foto su questo blog e così ho fatto.
Rinnovo i miei auguri di buone feste a lui, alla sua famiglia e a chi lavora nel negozio.

La robusta camelia

Ecco la camelia sasanqua (si scrive così?) che continua a fiorire ormai da un mese circa. Ha fatto una crescita miracolosa in estate ed è proprio stupenda.

Colori d'autunno e storni

Colori dei campi

Erba ancora verde, cespuglietti dorati  e in fondo sempreverdi e altri alberi che perderanno le foglie

E il cielo si è riempito di storni

Le grida bucavano le orecchie

La camelia tenta di fiorire


Si sta bene in casa ora che è freddo, io accendo il caminetto che è il  migliore angolo della casa.
Allora, non c'era il caminetto e ci si scaldava, come ho già detto altre volte, con la stufa economica. Era in cucina e lì si mangiava, si studiava, si giocava a carte, si festeggiava il mio compleanno che è in dicembre. 

Che brinata!

La brina mette allegria. Sarà perché quando c'è lei il cielo è azzurro, c'è il sole. Che brinata! dicevano, e gli occhi sembravano ridere all'idea di quel ghiaccio bianco che ricamava le foglie e le erbe. Anche a me fa quell'effetto, mi piace e mi dà energia, non come quando cade la neve ma quasi.

Nel campo di Francesco

Ricami sulla salvia

...sulle erbe più umili

e sulla braschetta