mercoledì 13 agosto 2014

La lenta maturazione dei pomodori

Quest'anno si lamentano in tanti della stentata crescita dei pomodori, delle loro malattie, dei buchi nella polpa causati da acqua e insetti. Beh, i nostri se la sono cavata bene anche se la maturazione è piuttosto lenta. Canestrini, ciliegini, san Marzano e altri tipi non identificati si dividono lo scarso spazio nell'orto e producono il giusto.
Anche gialli

Anche rosati

sabato 9 agosto 2014

Siepi e tunnel di pomodori


Quest'estate strana ha portato a una crescita disordinata delle piante di pomodori. Quelli che vedete sopra sono ciliegini, infrascati e troppo alti: Silvio gli ha fatto una struttura in maniera che vi si adàgino sopra, altrimenti ci vorrebbe lo scalone per raccoglierli.


venerdì 8 agosto 2014

Di biciclette e chiavi di auto

Ultima puntata. Non potevo dimenticare la storia della bicicletta e della chiave dell'auto.
Silvio volle venire al fiume in bici (sui 15 Km). Arrivato lo mandai a prendere le cibarie nel portabagagli della Pandina, poi tutto continuò con canti, premi, foto e mangime buono. Ci godevamo il venticello della sera quando lui decise di partire (e questa volta, al ritorno, aveva il vento favorevole al contrario dell'andata); io mi trattenni ancora un po'. Presa la decisione di tornare a casa, misi cenci e contenitori vari nel borsone, mi cambiai e cercai le chiavi dell'auto nella borsetta: non c'erano e in un lampo seppi che l'aveva Silvio nelle tasche dei pantaloni. Meno male che c'è il telefonino (mi garba chiamarlo così) ma il percorso che aveva compiuto era già lungo! Così aspettai che tornasse, seduta con Sergio, Mariangela, Liana e Anna di Svezia  e altri due signori simpatici, a chiacchierare di tempi lontani ma anche dei problemi di oggi. Silvio arrivò stanco morto ma dovette pedalare fino a casa di Lucia Rosa che ci prestò un posto nel suo garage.

Ammucchiati intorno al cibo.

giovedì 7 agosto 2014

Terza puntata

Beh, poi abbiamo mangiato: qualcuno, non senza difficoltà, ha aperto un tavolo e sopra si sono poggiate cose ottime. Qualcuno passava con piatti, conchini e vassoi: polpette, rovelline (così le chiama Lucia Rosa, io le chiamavo striscine ma sempre carne impanata e fritta è), coniglio fritto e anche verdure, torta di patate (la mia), pomodori dell'orto conditi, con profumo di basilico. Qualcuno aveva portato la pasta fredda.
Alla fine torte (eccellente quella d'erba o di verdura). E in ultimo è stato tagliato un cocomero di 14 chili che era stato messo a rinfrescare nell'acqua del fiume. Che volete di più?

Piero e i nipotini trasportano il cocomero all'acqua.

Si poggia il cocomero nell'acqua del fiume con la supervisione dei nipotini.

Il cocomero tagliato (e quasi finito) sul tavolino. Era squisito.

martedì 5 agosto 2014

Qui Fibbiani

C'è scritto così sulla striscia di stoffa che sventolava tra le acacie: di Fibbiani, però eravamo contabili sulle dita di una mano, va bene così. Il sole cuoceva e il vento teneva lontani gli insetti noiosi, c'era parecchia rena in giro e si poteva camminare scalzi agevolmente. Il fiume scorreva bene tra le due rive, dove ha formato un isolotto: gente, specialmente giovani, a prendere il sole. Arrivate le donne, ci siamo vestite come al solito, con camicioni più o meno larghi e lunghi e ci siamo infilati in testa cappelloni leggeri. C'erano anche bambini (nipotini e nipotine) che si sono divertiti con l'acqua, la rena, i sassi...

Buffe, eh?



lunedì 4 agosto 2014

Al fiume!

Dopo varie vicissitudini anche quest'anno andremo al fiume vestite come Edilia e le altre pudiche donne dell'altro secolo. Poi vi racconterò. Intanto guardate:

Due fiori della Bignonia, ancora piccola pianta in vaso.

L'Amarillide che un giorno non c'è e il giorno dopo è alta un metro e già fiorita. Anche quest'anno l'ha vista prima Silvio, accidenti! Ce ne sono sei.