martedì 30 luglio 2013

lunedì 29 luglio 2013

Che fresco!


Due o meglio un giorno e mezzo al Casone di Profecchia con amici di lunga data. Si rivive, il corpo torna in equilibrio. Bellissima la serata a Castiglione Garfagnana con Manolo Strimpelli, una forza della natura; bellissima anche se faticosa  (per me) la camminata fino al rifugio Cella.




venerdì 26 luglio 2013

Il cetriolo

Ha voluto strafare! Guardatelo.




Il macchiatino

Passeggiata mattutina, presto ma si sudava lo stesso. Prima di tornare a casa mi fermo al benemerito bar di Mauro a bere un bicchier d'acqua e un macchiatino. C'è ancora poca gente e si può chiacchierare: Mauro mi dice che lui è nato nella casa dove ora abito e che l'infanzia l'ha passata lì, nella corte. Gli occhi gli sorridono ai ricordi e mi racconta dei personaggi che allora vivevano lì e delle litigate. E io gli racconto delle "personalità" della mia corte. Poi una signora vuole assolutamente un cornetto.
La canna di Ernesto inizia la fioritura

Finalmente il lychnis arancione

Quest'anno anche il granturco!

giovedì 25 luglio 2013

Vado un po' a rilento ma penso che ci sia un tempo in cui andare lenti. Insomma ora è così.
Anche quest'estate torneremo al fiume, ci travestiremo con camicioni da notte bianchi e con le trine e ci bagneremo in quell'acqua che però non attira come allora. Poi canteremo canzoncine e faremo girotondi mentre aspettiamo l'ora di mangiare quello che abbiamo portato e quello che hanno portato gli altri. Ma quando sarà il momento lo racconterò. L'incontro è per domenica 4 agosto, riva sinistra del Serchio, nei pressi del ponte di Monte San Quirico, a ovest, proprio come lo scorso anno.
Nell'acqua

Girotondo

Si mangia

Si canta

domenica 21 luglio 2013

Dopo tredici anni ho cambiato gli occhiali e ore vedo molto meglio, ahimè, anche le mie rughe e quelle degli altri, però, perché così è la vita, diceva Vonnegut (leggetelo!).
Beh, in ogni caso, oggi vedo anche dei particolari che prima mi sfuggivano...come questo:




Un ragno bianco ha catturato una falena, ieri pomeriggio

Stamattina il solito ragno ha un'altra preda

Un po' sfocata ma si vede meglio il ragno mimetizzato sui fiori del rincospermo

Il ragno si chiama MISUMENA VATIA, non fa ragnatela ma caccia le prede uccidendole col suo veleno: tende agguati colorandosi come le foglie e i fiori sui quali si nasconde.

sabato 20 luglio 2013

Comincio con una foto,
è il fiore di una zucca,una zucca che rimane verde, si allunga molto, sembra una serpe. La zucca siciliana, dice Silvio: infatti alla Vucciria,a Palermo, ne vendono anche i germogli e ci fanno una specie di zuppa gustosa, dicono. Comunque il fiore è bello, si apre al tramonto, così sgualcito.
E ho ripensato ad altri tipi di zucca e a quelli zucchini grossi che i contadini ci regalavano, a fine stagione, per farne maschere paurose. Scavate per bene con coltellini poco taglienti o col cucchiaio facevano bella mostra di sé sul murìcciolo e dagli occhi triangolari e a volte dalla bocca dentata una candela mandava fuori luce al calar della notte: era la "morte".

domenica 14 luglio 2013

A giro nei campi


Ora fa proprio sfogo andare in giro perché i campi sono tutti tagliati e non si sta nell'erba alta.
Stamattina ho camminato su un tappeto di campanellini rosa e intorno avevo cicorie blu, piante con fiorellini gialli e "ombrelli ricamati"; se c'era una fossa macchie di lithrum (spero si scriva così) rallegravano rovi e canne. Alcuni pioppi molto alti davano pennellate d'argento al cielo.

Così non rendono tanto,provate a ingrandirle.





venerdì 12 luglio 2013

Le godezie


Sono sbocciate, sono sbocciate, ora erano un boccio anche poco evidente e dopo un minuto hanno mostrato il loro splendore. Le godezie le ho conosciute tardi, qualche anno fa ma le adoro per quelle pennellate di colore diverso che hanno sui petali, per la misura (non troppo grandi né troppo piccole),  per i colori eleganti e diversificati, per quel loro aspetto ottocentesco.


giovedì 11 luglio 2013

Un verso strano


Però è sola e a dir la verità quando morì la compagna non dimostrò nostalgia, anzi il pollaio era tutto suo e sembrò che fosse rifiorita, come certe vedove che riescono a farsi una ragione della perdita del marito. La vita va avanti e così via... Da qualche tempo, però, ha cominciato a fare un verso strano, invece del suo cocco...coccodè la mattina, in particolare, cerca di fare chicchiricchì. Eh, sì, a un centinaio di metri in linea d'aria c'è un altro pollaio con gallo e tutto e la mattina canta. La mia gallina cercherà di imitarlo? Penso proprio di sì, forse si sente sola e cerca di comunicare col maschio del quale non ha mai sentito neanche l'odore!

Bel tono di colore per il malvone nano nato tra i sassi davanti casa

Amante del sole avuto da seme dello scorso anno

Giorgine nane

mercoledì 10 luglio 2013

La gallina solitaria

Da vari anni, in un piccolo pollaio in fondo all'orto, si tengono galline. La storia è lunga e data da quando una simpatica ragazza regalò al mi' figliolo due pulcinotti; era freddo e non potevano stare fuori e d'altra parte non c'era nemmeno l'ombra di un pollaio. Non vi sto a dir tutto ma il fatto è che dovettero costruirlo in fretta perché, sarete d'accordo con me, non si possono tenere pulcinotti in camera.
Il problema fu quando uno diventò un gallo superbo che cresceva a occhiate e qualunque cosa vedesse, specie me, si lanciava a tutta birra contro la rete del pollaio convincendomi a non avvicinarmi mai più. Così feci e Silvio nutriva quel mostro e la compagna servendosi di un bastone. Insomma, per farla breve, il gallo morì ma si rimase affezionati alle uova che producevano le cocche e se ne misero altre per incrementare il prodotto. Mai più galli, ordinai. Ora c'è una sola gallina, vecchia, ma non farà buon brodo, perché continua a far uova...continua

La gardenia di ieri è maturata in una notte

La prima, profumatissima, bella di notte

martedì 9 luglio 2013

Il riccio e la gardenia

Sono collegati solo nella mia testa il riccio e la gardenia perché sono le ultime novità del mio orto-giardino.
Ieri, verso il tramonto, mi chiama Silvio che stava mettendo l'impianto goccia a goccia, tubetti, tubini, raccordi, raccordini che mi fanno disperare: Vieni un attimo nell'orto. Mi precipito perché so che c'è una sorpresa e, in una zona nascosta, tra l'ibisco, la rosa mutabile, gli iris che fioriscono in inverno e tante altre erbe, che c'era? Sissignori un riccio (o una riccia) che sembrava addormentato, di una dimensione non piccola: c'è stato per qualche ora ma lo sapevo che stamattina non ci sarebbe stato più, non vuole essere disturbato. Non è la prima volta che si trovano ricci in giardino; anni fa, sul poggio, una famigliola intera o almeno la mamma e tre o quattro figliolini. La seconda sorpresa ormai la sapete: è sbocciato il primo fiore di gardenia.
Ha aperto, per ora, solo la prima fila di petali

Sinfonia di colori

Sul davanzale della "finestrina" del bagno

lunedì 8 luglio 2013

Oggi solo foto






Non sono colori rinfrescanti?


Rosa bianca solitaria con una bella storia da raccontare

Lucia Rosa, sul poggio è nato anche a me un malvone bianco!

Ibisco chiuso

Plumbago


sabato 6 luglio 2013

Settimana con gli amici


In queste settimane ho avuto tanti amici e amiche a casa, ben distribuiti nelle giornate, naturalmente. Sono donne e uomini conosciuti nel tempo, in diverse occasioni lontane, lontanissime alcune e tutte significative. Sono come perle aggiunte al filo della vita che si dipanava via via e come perle vanno trattati: con cura, con rispetto, col sorriso, con attenzione. Qualcuno per certi periodi, anche lunghi, puoi non vederlo, non sentirlo, poi però lo ritrovi e ricominci come se fosse stato sempre lì. Infatti tu non lo sai ma è stato sempre lì.
A stare con gli altri s'impara da piccini e io ho avuto un'ottima scuola che purtroppo non si può scegliere ma si trova quasi per caso. Però bisogna applicarsi, eh!
La prima gaura fiorita

Leggiadria di mirto

Il colore del fiore di melograno

venerdì 5 luglio 2013

La natrice dal collare


Eh, sì, stamani bella passeggiata solitaria a vedere susini abbandonati con frutti quasi pronti, a cogliere fiori (di poco conto, forse, ma capaci di abbellire la casa), a controllare il territorio osservando i cambiamenti.
I campi sono stati tutti tagliati e il fieno arrotolato in presse quindi bisogna avvicinarsi alle fossette per trovare fiori. E dentro una di esse, vicinissima alla mia corte, adagiata vicino a un rivolo d'acqua, c'era lei (o lui, non so). Era ferma, ho pensato fosse morta ma la testa era dritta. Poi ci sono tornata dopo pochi minuti insieme a Silvio...ho sentito un fruscio e lì non c'era più. No, no, era ben viva! Silvio dice che era una natrice dal collare, come lunghezza si avvicinava ai due metri. La vedrete se ingrandirete le immagini che metto qui sotto...e vedrete anche le presse rotonde del fieno...





giovedì 4 luglio 2013

Terza puntata

Ho ancora qualche foto dell'orto di Alfonso e le inserisco, così sarà contento quel fratellone che mi levò la tavola di sotto i piedi, sulla fossa, e mi fece cascare nell'acqua!
Melanzane e zucche fiorite. Vedete le "mandolate" delle capanne? Siamo dietro una corte.

Fagiolini che hanno già dato frutti e sono quasi a fine

E mi garbavano anche le carote

mercoledì 3 luglio 2013

Ancora l'orto

Qui sotto altre immagini dell'orto che mio fratello coltiva e cura con passione (e fatica, naturalmente) e che produce in abbondanza frutti e verdure che si mangiano con gli occhi.


Le zucche che d'autunno e in inverno serviranno per zuppe favolose

Bei pomodori dei quali non ricordo il nome

L'insalata coperta dalla rete tenuta su da rametti di salice che hanno buttato

Zucchine croccanti con fiori da friggere...uhm...

martedì 2 luglio 2013

L'orto di Lolle

Lo voleva, me l'ha chiesto, eccolo l'orto che coltiva mio fratello Alfonso, Lolle o Lolli per gli amici!
FAGIOLINI A VOLONTA'

POMODORI RICOPERTI PER EVITARE SCOTTATURE

INSTALLAZIONI DI FAGIOLI DI PASCOSO

L'ENORME POMODORO
Domani la seconda puntata...