mercoledì 23 aprile 2014

Il cuculo


L'altra sera ho sentito il verso del cuculo e stamani, ritornando verso casa dopo la mia passeggiata, ho salutato un signore che usciva dalla porta della sua casa e aveva voglia di chiacchierare. Io ascolto volentieri e quindi il gioco è fatto. In dieci minuti mi ha raccontato tante cose che mi pareva di averlo sempre conosciuto. Tra l'altro ha nominato l'usignolo che c'incanta nella sera tarda e io gli ho detto del cuculo. Eh, sì, eh, sì, sorrideva e mi ha detto che i lavoratori sotto padrone avevano una filastrocca che diceva all'incirca così:

 Ha cantato il cuculo stasera/ Ti vado in culo, padrone/ E' primavera!

Nel mio percorso ho fatto qualche foto:
La bella liliacea, unica, per ora.

Il cisto

Qualcuno si distingue

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