domenica 3 maggio 2015

Girottolando

Girottolando per i campi e per i viottoli anno dopo anno, stagione dopo stagione registro i mutamenti. Stradette che percorrevo chiuse da cancelli, fosse dove viene gettato il diserbante, campi tirati all'aria per metterci nuove piante (ma lì, porca miseria ci nascevano orchidee e ormai non ci vengono più); tuttavia preferisco fotografare il bello che ancora rimane, nonostante gli spregi fatti. Così anche quest'anno ho ritrovato le rose, quelle rose così forti e profumate che mi parlano di una vecchia casa che lì doveva esserci stata e chissà di chi era e chissà se la donna che aveva piantato quelle rose si soffermava ad odorarle.


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