venerdì 10 gennaio 2014

Chétati, ciaccià

Quanti pettegolezzi, quante parole senza senso escono dalla bocca e sono riprese da giornali, dalla tv e così via: noi si diceva ciacciare. - S'è fermato a ciaccià - a parlare, cioè, di cose senza importanza reale. -O ciaccione, o ciacciona- era detto però senza vera cattiveria ma sottolineando che c'era di meglio da fare che stare a ciaccià.
 Se invece si parlava a voce troppo alta e non ci si interrompeva mai ci si sentiva dire  - Chétati, io lai- Chétarsi è un verbo bellissimo. Un posto chéto è anche questo:


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