giovedì 28 novembre 2013

A volte mio padre non c'era, forse al bar con qualche cliente, forse dalla sarta per l'aggiustatura di un vestito; Olimpia,invece, c'era sempre, elegante e profumata, mi sembrava, e ora so che lo è sempre stata, anche lei una "signora" come Amalia che però non lavorava: il più indaffarato era il signor Samuele, già bianco di capelli e sempre sorridente.
Mio padre tornava a casa a pranzo, si riposava e tornava al negozio fino all'ora di cena. Per i suoi spostamenti da S.Anna a Lucca si serviva di una bicicletta nera. Rare volte lavorava la domenica mattina, forse in occasione della mostra delle vetrine che si teneva nella prima settimana di ottobre. Mio padre Eolo lavorò per più di 40 anni come commesso nel negozio Martini, per questa fedeltà ebbe anche una medaglia dalla Camera di Commercio: con lui per tanti anni ha lavorato Olimpia che è morta a novant'anni; mio padre invece morì a soli 66 anni, poco tempo dopo essere andato in pensione. Fine

Nessun commento:

Posta un commento