martedì 21 maggio 2013

Sono andata a vedere la corte sulle mappe di Google; è proprio sbarrata la corte, non prende respiro da est: un grosso scatolone la chiude e, insieme alla villetta a ovest, toglie aria e apertura al cielo. La corte, poi, ha funzione di parcheggio (questo purtroppo non si può evitare) e tutta la bellezza, i fiori, le piante che ci sono restano relegati in parti quasi privatizzate. Fin qui la corte di mezzo, quella dei giochi a palline, dei girotondi, dei rimpiattini, del pollaio di Arturo e Italia, dell'altare delle Processioni, delle fiorite. La corte a sud ha mantenuto il suo muro alto e una capanna sul lato destro dell'entrata: adiacente la fognaccia piena di erbe e sterpi resiste ancora. Sulla via di Boboli è tutto costruito e giardinetti con cancellate hanno mangiato la fossetta laterale che si riempiva in questo periodo di ranuncoli gialli, "bottoni d'oro". Le foto che ho visionato risalgono a un anno fa esatto... continua

Bocche di leone (o di lupo) qualche giorno fa




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