Abbiamo ripreso la via verso il Palazzaccio, proprio lungo il fiume: un signore leggeva il giornale su una panchina, una ragazza passava in bicicletta, noi si parlava e s'era tranquille. Il "ponticello" a sinistra ci ha portato nella corte che è ancora bella; le case sono piuttosto alte rispetto a quelle di Fibbiani. Lucia Rosa ricordava che c'era una specie di bozzo nelle vicinanze dove si poteva fare il bagno.
Da sotto il poggio s'è rifatta tutta la via fino al Bersaglio ricordando le persone e le loro storie; da via del Tiro a Segno siamo tornate sul Cantone, c'erano dei gigli all'immagine di Sant'Antonio, abbiamo girato a destra su via Vecchi Pardini e ci siamo fermati nella corte dove abitava Flavia e anche Evelina. Una gentile signora ci ha fatto entrare in casa e ci ha offerto un bicchiere d'acqua, poi piano piano siamo tornate in corte, nella parte di corte di Fibbiani che tanti anni fa si chiamava "A Mennetto".
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Le cascate |
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Lucia sulla stradina che dal fiume porta al Palazzaccio |
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Edifici al Palazzaccio |
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