domenica 16 dicembre 2012

Eh, sì, nella corte volavano spesso bestemmie, "moccoli come rena", si diceva: alcuni non mettevano insieme tre parole senza intercalare una parolaccia e quelli più piccoli imparavano presto a smoccolare. Ma quel parlare raramente era accompagnato dalla rabbia (sì, rabbia si diceva, anche se le maestre ci correggevano con "ira", vuoi mettere rabbia?), rimaneva una protesta, consolidata in parole, che rappresentava la fatica del vivere quotidiano, del lavoro duro, delle poche soddisfazioni. Oltre ai moccoli, diciamo così, storici e più usati, ai nomi di Dio, Cristo e la Madonna venivano accoppiati termini più creativi che a volte nascevano lì per lì ( non so se ho già raccontato di Fedora che in un'occasione cominciò così: Dio, Dio, Dio rosso-nero, riferendosi ai colori della maglia della Lucchese) e a volte si camuffavano con io al posto di Dio  o con espressioni come "Cristo santo", " Cristo di Dio".

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