venerdì 26 ottobre 2012
Abbiamo fatto diverse gite all'Elba e ogni volta sul traghetto si trovava la maniera di divertirci. Si scattavano fotografie in posti strani (anche sulle scialuppe di salvataggio), non si stava mai ferme, dentro, fuori, dentro, fuori, si viveva il percorso sul mare come una piccola crociera, osservando specie le persone con curiosità, tanto che si facevano amicizie, una volta con un tedesco, una volta con un austriaco (Heinz Kienast di Vienna) sfruttando le poche parole di inglese che qualcuna di noi stava imparando alle Medie: insomma, eravamo proprie ragazzine vivaci e mettevamo allegria.
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