lunedì 8 ottobre 2012

E il 14 settembre ci portavano alla fiera in piazza S.Michele. Ma ognuna per conto suo, con la sua mamma o con nonne e zie. Da molto piccola non mi piaceva, ero frastornata dalla confusione, da tutta quella gente che se non stavi attenta ti potevi perdere e anche da quei palazzi che vedevo così alti e incombenti. Ma c'erano anche consolazioni: il frate del Nelli, dolce e croccante che finiva in un attimo e, soprattutto, le collane di nocciole. Tutte le bimbe ce l'avevano al collo, la sera, e le portavano come un gioiello senza osare spaccare quei meravigliosi frutti marroncini lucidi. Ancora la sera tiepida ci permetteva di uscire in corte, dopo cena, e la scuola allora cominciava il primo di ottobre, ancora avevamo giorni felici davanti e prima di tornare ad essere rinchiuse nelle aule troppo grandi, prima che il tempo iniziasse a mandare acqua dal cielo, come a un comando, un giorno ci sedevamo vicino a uno scalino o sul murìcciolo e con un martellino, piu spesso con un sasso, si aprivano le nocciole e si gustavano come a dire addio all'estate.

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