mercoledì 3 ottobre 2012

Già, la corsa al cancellino...la chiusura di pezzi di corte, che erano serviti per i lavori di tutti, le aie dove gli adulti spargevano grano, granturco, dove vagliavano fagioli secchi con stacci adatti, dove si vedevano tavole lunghe e sottili ricoperte di conserva; dove i bambini potevano inventare tutti i giochi del mondo con niente, dove i vecchi si riposavano e parlavano con chi passava seduti su sedie di cucina, cominciò ben presto: il lavoro dei campi non lo faceva più nessuno, le aie della corte non servivano più , i bambini erano cresciuti e se ne andavano a scuola a Lucca o a lavorare, i vecchi trovarono riparo nella televisione, insomma le case che erano nate attaccate si separarono e ognuno fece il suo giardinetto circondato da reti e cancellini. Noi, ormai adolescenti non ce ne curammo, eravamo occupati in altri pensieri, ormai l'età felice l'avevamo attraversata.

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