giovedì 18 ottobre 2012

Una delle gite più belle perchè inaspettata fu quella dell'isola d'Elba dove fui mandata all'ultimo minuto perché uno dei miei fratelli non poté. Naturalmente c'erano una zia e una cugina iscritte nell'elenco dei gitanti. Doveva essere il '61, primi giorni di agosto, un vestitino leggero cucito in casa o dalle sartine della corte, un bellissimo cappello in testa, giallo, al collo una catenina d'oro con un bellissimo ciondolo ovale: dentro una madonnina con manto azzurro e bimbo in collo. Del viaggio di andata in autobus non ricordo niente e quasi niente nemmeno del traghetto, che pure era la prima volta che prendevo, il ritorno però mi riservò una bellissima sorpresa. Mentre stavo affacciata al parapetto del traghetto a guardare il mare si avvicinò un ragazzo biondo, occhi azzurri e si mise alla mia sinistra, così ci fu un gioco di sguardi per qualche minuto, poi Hans, questo era il suo nome, prese tra le dita il ciondolo della mia catenina e disse: Madonna?, Maria? tu? Ero confusa ma dopo un pò capii che voleva conoscere il mio nome...

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