venerdì 4 gennaio 2013

Si cominciò a urlare: Buona Befana! dirette alle finestre delle case, come un augurio, ma non passava proprio nessuno, solo quell'uomo provvisto di ombrello che camminava un pò piegato (non c'era però molta luce per vederlo bene). Si cominciò a traversare la piazza per entrare dentro Porta Santa Maria, io e Alga eravamo ultime, io guidavo e era assai se vedevo davanti a me. Sentii che qualcuna avanti a noi diceva qualcosa poi vidi le bici prendere la corsa verso la Porta e anch'io cercai di far girare di più i pedali ma, tra Alga che sembrava voler saltare giù dalla canna e la confusione per non aver capito cosa succedeva, la bicicletta si andò a fermare in mezzo ad alcuni alberi che ancora resistono, a destra della Porta. Alga con un balzo felino scese finalmente dalla canna e scappò come un fulmine e io rimasi lì a tenere la bicicletta in piedi ignara di quanto stava succedendo e vedevo befana e befanotti che facevano capolino da un'arcata della Porta. Non feci in tempo a chiedere nulla che una gragnola di colpi sulle spalle e sulla testa mi fecero quasi lasciar andare la bicicletta (non so come mai ma non la volevo lasciar cadere) e una serie di parolacce mi fecero girare per cercar di capire il perché. Quell'uomo solitario che avevamo visto poco era arrivato di corsa alle mie spalle e mi stava prendendo a ombrellate, cercava di togliermi berretto e sciarpone e urlava ma appena mi vide in viso riconobbe forse di aver esagerato e se ne tornò per la sua via. Io raggiunsi le mie amiche anche rimproverandole un pò e si continuò a pedalare per andare in Piazza Grande.

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