martedì 5 febbraio 2013

Il gioco delle palline

Ma che bello nelle mani tenére
palline colorate da gettare sulla terra spianata della corte
più vicino che puoi alla buchetta
scavata dal calcagno di un compagno
che già gustava il suo giusto guadagno.
Si tenevano come dei tesori
quelle sfere di tutti i colori
si ripulivano a soffi ripetuti
e si strusciavan bene tra le mani
per averle pulite l'indomani.
Buchetta, circoletto ed il bel Papa
garbavano ai bambini e a Piero Tapa.
I maschi, quasi sempre bravi,
contenti di giocar con le bambine
si mettevano in mostra e in evidenza
ripulendo il terreno con coscienza
levando erbacce e sassi e formichine:
una volta perfino forbicine!

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