lunedì 25 marzo 2013


Gli zii d'America

Ho già detto qualcosa degli zii d'America, del fatto che ogni famiglia ne aveva più d'uno, del fatto che molti ritornarono dopo tanti anni, dei pacchi e dei dollari che arrivavano a Natale e a Pasqua; si diceva America in generale e s'intendeva quasi sempre Stati Uniti, l'America buona, quella dove si poteva essere fatta fortuna. Ho messo anche qualche piccola statistica per evidenziare quel vero e proprio allontanamento di famiglie dalle corti di Sant'Anna.
Qui vedete la foto del mio zio Dino, Dino Campi, che partì da Genova sulla nave Giuseppe Verdi e arrivò a New York il 23 luglio 1922. Aveva diciassette anni. Queste notizie le ho trovate sul sito di Ellis Island, se provate a entrarci vi potreste anche commuovere.
Dino era fratellastro di mia madre: stessa madre, mia nonna Maria Lucchesi, detta la Bimbina,e padre diverso. Maria era rimasta presto vedova e si risposò con Giovanni Giuntini, mettendo al mondo Maria Anna Ines. Quando Dino partì per l' America mia madre aveva 7 anni e l'altro fratellastro, Orfeo Campi, 13. Questa è una foto del 1968, mio zio orgoglioso e sorridente mostra i frutti della sua pesca, sul dietro una specie di camper ci indica che non siamo in Italia, sono passati 46 anni da quel giorno che aveva messo piede in America.

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