venerdì 29 marzo 2013

Stamani voglio farvi vedere una fotografia scattata tanti anni fa, quasi 80 anni fa. E' datata 31 luglio 1933.
C'è voluto un pò per riconoscere il posto perché non capivo quale fosse la capanna sulla destra. Non capivo no, non ce l'ho mai vista lì, non c'era più e al suo posto, ma più in dentro c'era la villetta del Magni. Quindi la foto è fatta davanti alla casa di Amedeo e Bruna, a sinistra del gruppetto di maschi anche se non si vede. Si riconosce invece la casa del Gigliucci e di Lida ma questo quando ero piccola io, non nel 1933, chissà allora chi le abitava quelle case. La strada che diventerà via Vecchi Pardini è un viottolo di campagna e ci sono due alberi alti dei quali non ho ricordi, ci sono dei panni stesi al sole e ci sono questi sette uomini, cinque dei quali con giacca e cravatta che guardano colui che scatta la foto: ne riconosco quattro. Dunque, a partire da sinistra c'è un Mencacci, forse il più grande (non ricordo il nome), sembra un attore americano (Clark Gable?), poi il Torselli con una camicia scura e quasi sull'attenti ma rilassato, mio padre Eolo con le mani sulle sue spalle, messo un pò di traverso, con una camicia bianca che esalta il viso abbronzato come quello del giovanotto accanto a lui che non so riconoscere. C'è poi un uomo distinto, coi baffetti? e una faccia da militare inglese (come ho visto in certi films) e dopo di lui c'è il mio bellissimo zio Orfeo, alto, con un vestito che gli cala perfettamente e un volto, anche lui, da attore (Troy Donhaue (si scrive così?) in Scandalo al sole), infine un giovanottino con notevole capigliatura, forse sul biondo, che sembra guardare un pò imbronciato e una fisionomia che mi ricorda qualcosa ma non lo riconosco. Tutti sono belli magri e giovani, tra i venti e i trent'anni? ma che serietà in quegli sguardi e in quella compostezza! Se qualcuno mi aiuta si può risalire ai nomi dei tre sconosciuti. Può essere una bella sorpresa di Pasqua: AUGURI.

Nessun commento:

Posta un commento