giovedì 24 maggio 2012

Più piccola delle già piccole case, mia e di Dantina, era quella di Pia. Pia e Vilsonne (anche Vilsone), due vecchi coniugi perduti presto ma non scordati; la figlia Nara, bellissima, alta e bionda vi abitava col marito, il Giacoli, e tre figli, Lilia, Piera e Alfredo e non so, adesso, come facessero in sette a stare lì. Ricordo che per un certo periodo il pavimento della cucina, appena si entrava, era di terra battuta. Pia era alta e mora, curava i porri sulle mani e gli orzaioli agli occhi con gesti e parole. Questa casa, come le prossime tre, aveva una sola porta d'ingresso, a sud. A nord i muri delle quattro case confinavano con la strada sterrata, via Vecchi Pardini.

2 commenti:

  1. Le mie origini .... grazie mimma, io sono la figlia di Lilia

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    1. Sono contenta che tu abbia letto questo piccolo pezzo di ricordi. Tutta la corte e i suoi abitanti sono la mia origine.

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