domenica 5 agosto 2012

Il postino
Non veniva tutti i giorni il postino, con la sua bella bicicletta e con la sua divisa che prevedeva anche un cappellino. Quando arrivava, le donne si avvicinavano e chiedevano. specialmente verso Natale e Pasqua. Allora arrivavano notizie dall'America e con le lettere i dollari dei parenti lontani. Nella corte quasi tutte le famiglie avevano figli, fratelli, sorelle, zii, cugini che erano andati là, in America, si diceva, come se fosse un unico paese, a lavorare e non erano tornati formandosi famiglie proprie ma restando attaccati ai parenti italiani. Non erano certo andati "a scuoter gli alberi", avevano lavorato sodo e ora, nel dopoguerra, mandavano dollari in occasione delle feste.E per parecchi anni mandavano i pacchi. "M'è arrivato il pacco?". Nel pacco stoffe colorate e vestiti confezionati per donna uomo e bambini, di uno stile poco consueto ma le sarte sapevano aggiustarli o rifarli da capo, la stoffa era buona, i colori un pò troppo celestini, rosati, verde acqua e giallini, le fantasie poco fantasiose. Le lettere e gli assegni erano contenuti in buste leggere bianche con gli angoli colorati di strisce blu e rosse e arrivavano, meraviglia di noi bambini,  per posta aerea. Il postino era contento anche lui quando recapitava lettere dall'America e chiamava le donne a raccolta. A volte ritornava anche il pomeriggio per contentarle e loro gli donavano una piccola mancia. Rimase per tanti anni lo stesso, le donne si erano abituate e se qualche volta ritardava si preoccupavano: Oddio, non avranno mica cambiato il postino?

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