lunedì 20 agosto 2012

O donne, o donne, io son Renatino, la prima fermata la feci a Torino...
Come in un sogno rivedo la scena e la descrivo.
E' il crepuscolo di una sera di estate, il sole è calato ma il suo chiarore rosa ancora permette di vedere, siamo a cena e le luci sono accese, ero certo molto piccola, scendo le scale, penso con mia madre e i miei fratelli, perchè si sente chiamare, salutare, voci che si rincorrono: davanti alla casa di Matilde c'è una luce accesa e tanta gente che saluta Renatino, non ricordo altro che il suo nome e il calore da cui era circondato, non ho visto il suo volto né la sua figura ma ero contenta della gioia che vedevo intorno a lui. Più tardi ho sentito parlare dei Cantastorie ma io non ho avuto l'onore di ascoltarli cantare da piccola, erano ormai fuori tempo.

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