sabato 30 giugno 2012

Le stoffe le compravano non più da Gennarino ma dal " merciaino" che passava periodicamente e accettava di essere pagato un poco alla volta. Quando il conto veniva saldato spesso le donne ricevevano un regalo; ricordo, una volta che ero già grandina, una scatola dei primi Moncherì, ce n'erano trenta.
Il cotone dei vestiti estivi era fresco e colorato, i modelli usati dalle sarte unici e bambine e donne eleganti e originali; con il vestito nuovo arrivavano le scarpe e le borsette, sempre in armonia di colori: eravamo signore senza saperlo!

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