sabato 2 giugno 2012

Separata dalla casa di Felice da un piccolo passo c'era quella del Gigliucci, Giulio, sua moglie Lida, le due figlie Rosanna e Virginia detta Giggia. Una casa con stanze grandi al primo piano, camere che ospitavano anche Truccio, il nonno, che aveva una testata di capelli ancora scuri e si diceva che avesse messo un dente a settant'anni e Iolanda, per certi periodi. Iolanda aveva lavorato in Francia e sapeva fare piatti insoliti per noi: un giorno aveva preparato "il dolce che trema" e potei assaggiarlo: un budino delicatissimo al sapore di caffè, mi viene ancora l'acquolina in bocca.

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