martedì 26 giugno 2012

A volte si andava anche in treno; in bicicletta con borsoni e asciugamani, poi sui vagoni carichi di gente e finalmente alla stazione di Viareggio dove, per la distanza, si prendeva la carrozzella: per noi bimbe quasi ragazzine un'occasione di risate squillanti, ma anche le donne ridevano e godevano dell'essere trasportate e del passar una giornata diversa. Ma come mai ricordo soprattutto i volti sorridenti delle donne della corte?

Nessun commento:

Posta un commento