sabato 21 aprile 2012

E poi al Fossetto, dal quale sgorgavano polle di acqua fresca da bere dopo le corse nei campi e le discese a perdifiato dai poggi:" L'acqua corrente la beve il serpente, la beve Dio, la posso "beve" anch'io".Si recitava velocemente la frase entrando a piedi scalzi nell'acqua e andando verso la parte del fosso più vicina al ponte sopra cui passava la strada; lì le polle uscivano da sotto la ghiaia fine e pulita, l'acqua raffreddava i piedi e allora bevevamo mettendo le mani a coppa.
Poco distante le donne sciaquavano federe e lenzuola prima tenute a bollire in acqua e cenere nelle massaie di zinco.

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