lunedì 16 luglio 2012

Ieri, 15 luglio 2012,  giorni passati si sono ricreati in " Una giornata al fiume..". Eravamo tanti ma non tutti e, diciamo la verità, corte Fibbiani ha brillato ancora. Purtroppo il nostro rasaio non c'è più ma abbiamo trovato un posto discretamente simile e lì i canti, le risate, gli spruzzi e l'immersione nell'acqua vestite di camicioni, sottovesti e munite ai piedi di moderne scarpette antiscivolo (la belletta è terribile) abbiamo ritrovato lo stupore di un tempo. Vuol dire che lo abbiamo conservato e, se vogliamo, lo facciamo ancora brillare nei nostri occhi. Poi una merenda fastosa con acciughe marinate, frittate, panzanella, coniglio fritto e polpette (grazie Lucia Rosa), acqua fatta con Idrolitina, vino buono, dolci, cantuccini e vin santo e perfino caffè. Scordo il cocomero che Pierino ha distribuito a tutti (eravamo tanti, ve l'assicuro) ma Liana ha tenuto a ripetere che il cocomero deve avere una certa grandezza per essere buono, non per criticare ma, ha detto una signora, per dare un insegnamento. C'è stata perfino la sfilata delle donne in camicioni e sottovesti e una giuria ha votato, premi per tutte: marmellate, sciarpine, peperoncino in vasetti, centrini ricamati a mano. Siamo tornate a casa non stanche e felici. Più che le parole saranno le immagini che vedrete appena il mio tecnico-marito tornerà a casa. Le dedico alle donne di Fibbiani, naturalmente, ma anche a tutte le persone, donne e uomini di razza, che hanno condiviso con noi cibo per il corpo e per lo spirito e a tutti quelli che non c'erano...ed hanno perso tre anni di vita.

2 commenti:

  1. E' stata una giornata indimenticabile, di quelle venute proprio bene.

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  2. Ho tutto il servizio fotografico, dopo il caldo pensiamo qualcosa per vederlo insieme.

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