giovedì 5 luglio 2012

La cosa più bella, almeno per me, era che la scuola d'estate non c'era e ricominciava solo il primo di ottobre e non c'erano compiti delle vacanze! La scuola era separata dalla vita di tutti i giorni, dai campi, dagli alberi, dalle persone, era un altro luogo, freddo e da sopportare con pazienza rispettando le regole e stando ferme in quei banchi di legno contenitivi, non potevi vedere fuori dai finestroni alti e di rado scendevi in giardino. Ne ho ricordi di scuola ma non sono paragonabili in quantità e in qualità a quelli della vita della corte, non ne hanno la ricchezza e il valore.

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