martedì 3 luglio 2012

Verso sera tornava a casa anche Ravero, con il suo carrettino attaccato alla bicicletta e quasi sempre si fermava a parlare con qualcuno che lo interpellava sul tempo. "Ravero domani che farà?" E lui quasi soddisfatto della stessa domanda bagnava l'indice in bocca e lo volgeva al cielo, poi lo scrutava e prevedeva sole o nuvole. Era sempre vestito con calzoni e giacche di tipo militare e portava un cappellino in testa. Lo ricordo sorridente e quasi trasognato.

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